La vigente normativa sulle canne fumarie impone una serie di prescrizioni progettuali e costruttive, che devono essere rispettate per garantire la sicurezza dell’edificio e di chi lo abita.

In questa piccola guida vedremo quali sono le leggi, i regolamenti e le normative per progettare e realizzare una canna fumaria a regola d’arte. L’obiettivo è di fornire un quadro di riferimento generale per chi vuole dimensionare e installare le canne fumarie, normativa alla mano.
Per un’installazione a norma
L’installazione di una canna fumaria è soggetta a numerose normative in base alla destinazione d’uso, alla portanza termica e alle caratteristiche del sistema.
Per le canne fumarie, la normative prevede inoltre il rilascio di una dichiarazione di conformità al termine dei lavori – e non tutti forniscono questa documentazione o a volte risulta incompleta.
Per questa ragione, per chiunque abbia bisogno di progettare e realizzare una nuova canna fumaria a norma, mettiamo a disposizione un team di tecnici qualificati che ascolteranno le tue esigenze e ti proporranno la migliore soluzione economica e tecnica.
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Riferimenti e definizioni
Il Decreto Ministeriale n37 del 2008
L’articolo 1 del DM 37 08 stabilisce che gli impianti di riscaldamento, condizionamento, climatizzazione e le opere di evacuazione dei prodotti di combustione devono avere una regolare dichiarazione di conformità.
Rientrano quindi in questo ambito le canne fumarie, i camini e i condotti di scarico. La documentazione va rilasciata al termine del lavoro di installazione o di manutenzione dal tecnico o dalla ditta che quindi devono essere abilitati e qualificati per farlo.
La normativa per progettare le canne fumarie
Per impianti con una portanza termica fino a 50 kW, il progetto può essere firmato dal tecnico responsabile dell’impresa installatrice. Oltre questa soglia è necessario un progettista iscritto ad un ordine professionale.
Per camini e canne fumarie singoli, la normativa di riferimento è la UNI 13384-1 (Metodi di calcolo termo e fluido dinamici per i camini asserviti da un solo impianto di riscaldamento). La norma UNI 13384-2 viene utilizzata per la progettazione di una canna fumaria servita da più impianti di riscaldamento.
Impianti con portanza inferiore a 35 kW
Per gli impianti a gas per uso domestico con sistemi di evacuazione dei prodotti di combustione con portanza termica inferiore a 35kW si può far riferimento alla norma UNI7129-3/2015 che ha sostituito quella del 2008.
La UNI EN 1443/2015 effettua una classificazione dei camini, andando ad elencare i requisiti di una canna fumaria per la normativa: classe di resistenza all’umidità, alla corrosione, al fuoco, … in base al tipo di impianto.
La normativa UNI10683/2012 impone che le canne fumarie e più in generale lo scarico dei fumi deve avvenire dal tetto e non dalla parete con una quota stabilita dalla normativa. Inoltre la tubazione deve essere adeguatamente isolata, coibentata e impermeabile, garantendo elevate prestazioni alle alte temperature di esercizio.
Canne fumarie e condomini
Questo comporta che, se non è presente una canna fumaria centralizzata in condominio, quest’ultimo deve installare una propria canna fumaria che arrivi fino al tetto e che rispetto le distanze da balconi e infissi di eventuali vicini.
Va citata anche la sentenza di Cassazione 6341/2000. L’installazione di una canna fumaria rappresenta una modifica che ciascun condominio può effettuare a sue cure e spese, a patto che non arrechi danno o disturbo e l’opera non si rifletta negativamente sull’aspetto architettonico dello stabile.
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devo presentare qualche documento per richiedere l’autorizzazione all’amministratore di condominio ?
Ciao Hale, questo intervento richiede un progetto, quindi il primo passo consigliato è di presentarsi con il progetto alla mano, cosicchè possa essere valutato l’impatto. Poi sarà l’amministratore a guidarti sulla procedura per ottenere l’autorizzazione del condominio.