Hai bisogno di eseguire la pulizia della stufa a pellet ma non sai da dove iniziare? In questo tutorial vedremo quali sono i vari passaggi per un corretta manutenzione della stufa a pellet.
Monico Impianti è tra i manutentori ufficiali del gruppo Piazzetta della Provincia di Belluno e da oltre 60 anni si occupa di sistemi di riscaldamento a pellet e biomassa. Contatta un nostro tecnico per richiedere la manutenzione annuale della stufa a pellet.
Le moderne stufe a pellet hanno una componentistica tecnologica sempre più avanzata e che consente di riscaldare casa in maniera sicura e con pochi semplici click. Tutto ciò è reso possibile attraverso un’unità di controllo sempre più intelligente e che permette di personalizzare completamente il microclima dei propri ambienti domestici.
Tuttavia, come sanno anche i possessori delle stufe a legna, l’impianto ha bisogno di una corretta pulizia e manutenzione periodica per poter funzionare in maniera efficiente e soprattutto senza correre rischi.
La combustione del pellet, così come quello della legna, produce ceneri e polveri che si accumulano in tutto l’impianto che possono rappresentare un pericolo non solo per la sicurezza ma anche per la stessa salubrità dell’aria.
Alcune semplici operazioni possono essere eseguite da chiunque. Si tratta della manutenzione ordinaria, fondamentale per allungare la vita della stufa ed evitare guasti, soprattutto dopo una stagione invernale di pieno funzionamento.
Altre operazioni di pulizia delle stufe a pellet vengono definite straordinarie perché vanno eseguite una volta l’anno e hanno bisogno dell’intervento di un tecnico specializzato.
SI, HO BISOGNO DI PULIRE LA MIA STUFA
Iniziamo cercando di capire quali sono le operazioni che possono essere eseguite da soli a casa con una certa frequenza e che non richiedono molto impegno.
Come ricordano gli stessi produttori, per tutte le operazioni di manutenzione o installazione che comportino l’accesso nel rivestimento, nella camera fumi o l’accesso alle parti elettriche elettroniche, bisogna obbligatoriamente rivolgersi ad un C.A.T. (centro di assistenza tecnica)
Soprattutto nel caso in cui la stufa abbia un rivestimento in ceramica, è necessario utilizzare un rivestimento morbido e asciutto. Nel caso in cui dovesse essersi accumulato dello sporco ostinato, utilizzare prodotti specifici per quel tipo di materiale.
E’ sufficiente un panno morbido umido per rimuovere la cenere e lo sporco accumulato.
Passiamo ora alla parte interna della stufa a pellet. Apriamo il vetro e iniziamo proprio a pulire questa superficie trasparente, che dopo qualche utilizzo diventerà sempre più opaca.
Puoi utilizzare dello scottex inumidito o la carta di un quotidiano. In questo modo si evita la formazione di qualsiasi tipo di incrostazione sul vetro. Non servono detergenti o sostanze chimiche particolari. E’ importante, in ogni caso, non lasciare la superficie del vetro bagnata o umida per evitare che le polveri di combustione ci si attacchino alla prossima accensione.
Per eseguire queste operazioni sarebbe preferibile avere un bidone aspiracenere, che oggi si trovano in qualsiasi negozio di fai da te ad un prezzo che va dai 50 ai 100 euro.
Si inizia aspirando tutta la cenere che si è accumulata aprendo il vetro: puliremo quindi il cassetto, il braciere, i bordi e le guarnizioni.
La cenere di legna naturale non trattata può essere riutilizzata come fertilizzante per le piante perché è ricca di ossidi di calcio, silicio, potassio e magnesio. Non esagerare però con le quantità.
Cerca con l’aspiratore di ripulire questo canale, così che le sue pareti siano il più pulite possibili e favorire la caduta del pellet.
Se la stufa viene accesa tutti i giorni, si consiglia una pulizia della camera di combustione della stufa a pellet 1 volta a settimana.
Dovrai smontare alcuni pezzi, ma non è affatto difficile, procedi nel modo seguente e aiutandoti con la figura sopra:
In questa seconda fase vediamo invece quelle operazioni che possono essere eseguite da un tecnico qualificato. Si tratta di una manutenzione che va eseguita una volta l’anno e in seguito alla quale viene aggiornato il libretto d’impianto.
Il nostro consiglio è di evitare soluzioni più “facili ed economiche”, perché la pulizia della stufa a pellet deve essere eseguita da personale certificato e qualificato che abbia una licenza e soprattutto sia in grado di emettere un certificato di conformità.
HAI BISOGNO DI UN TECNICO SPECIALIZZATO?
E’ importante che i condotti siano liberi dalla fuliggine così che non si creino ostruzioni che possano impedire ai fumi di fuoriuscire. Non è un’operazione semplice da fare a casa da soli, per cui è vivamente consigliato rivolgersi ad un tecnico specializzato.
Pulizia e manutenzione della canna fumaria non possono essere improvvisate ma devono rispettare le indicazioni della norma UNI 10683. Proprio per questa ragione è importante rivolgersi a professionisti abilitati e certificati.
La pulizia della stufa a pellet parte dalla manutenzione ordinaria e permette di conservare il proprio impianto in buone condizioni di efficienza, garantendo il massimo degli standard di sicurezza.
Mentre alcune operazioni possono e devono essere eseguite autonomamente, altre richiedono l’intervento periodico di professionisti del settore. Il costo non è elevato, quindi meglio non improvvisare e godersi il calore della propria casa in tutta sicurezza.
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