Gli sbalzi di tensione sono uno dei rischi maggiori non solo per gli impianti elettrici civili, ma anche per quelli industriali non adeguatamente progettati o protetti. Nelle nostre abitazioni ci sono numerosi apparecchi elettronici che possono essere danneggiati a seguito di un calo o di una sovratensione.
La situazione più tipica a casa
A chi non è capitato, lavorando al pc, di vedere il proprio lavoro perso a causa di uno sbalzo di tensione che ha portato all’arresto del computer con la relativa perdita di dati. Il rischio diventa ancora maggiore durante i temporali, in cui i fulmini rappresentano un rischio concreto per tantissimi impianti.
Possono danneggiarsi caricabatterie e telefoni se collegati alla rete elettrica, televisore, lavatrice, frigorifero, … Ogni elettrodomestico è a rischio quando si verifica uno sbalzo di tensione nell’abitazione.
Quali sono le cause degli sbalzi di tensione?
Nella maggior parte dei casi, gli sbalzi di tensione sono causati da una richiesta eccessiva e in poco tempo di energia elettrica. Superata una certa soglia di tolleranza, infatti, l’impianto potrebbe manifestare dei problemi.
È colpa dell’ente erogatore
Generalmente il fornitore dell’energia elettrica non è responsabile degli sbalzi di tensione. Anche perché si ritroverebbe a dover sostenere rimborsi e reclami su eventuali danni.
Può capitare, però, soprattutto in piccole zone periferiche e magari un po’ isolate, che l’impianto elettrico che porta l’energia nelle case sia stato sottodimensionato. Se il numero di abitazioni e servizi è aumentato nel tempo, l’impianto potrebbe non essere sufficiente.
È il nostro impianto ad aver problemi
La prima domanda da porsi è: ci sono guasti o malfunzionamenti? Per rispondere a questa domanda basta fare caso ad alcuni piccoli segnali che è la nostra stessa casa a darci.
- l’interruttore differenziale scatta in maniera frequente?
- nella tua abitazione si vedono tante prese rovinate o ci sono fili scoperti?
- l’impianto elettrico ha più di 20 anni?
Nel caso in cui almeno una risposta a queste domande sia stata Sì, allora il problema risiede nella funzionalità dell’impianto elettrico, che ha bisogno di una verifica (e anche abbastanza urgente!)
Dovrai quindi chiamare un buon elettricista che ti risolverà il problema. Se cerchi un elettricista a Belluno e provincia, il nostro staff è a tua disposizione anche per interventi di urgenza e pronto intervento.
RICHIEDI SUBITO UN TECNICO
Per emergenze:
+39 392 89 90 100
Se sei sicuro che il tuo impianto non sia obsoleto e che non ci siano guasti, ecco alcune delle soluzioni migliori con i nostri consigli per minimizzare i rischi dovuti a sbalzi di tensione elettrica.
Sbalzi di tensione soluzioni
Avendo ormai oltre 70 anni di esperienza, abbiamo visto tante soluzioni fai-da-te molto discutibili e che in alcuni casi hanno addirittura aumentato il rischio in casa.
Per questa ragione iniziamo dalle cose da NON fare.
- Acquistare un generatore di continuità su internet a poco prezzo. Può essere una soluzione per proteggere il tuo computer o un apparecchio che tieni più spesso acceso. Sicuramente però non offre alcuna protezione in caso di sbalzo di tensione.
-
Manipolare l’impianto (o farlo fare da personale non qualificato). È il caso classico di chi si fa fare dei lavori da amici o conoscenti che hanno dimestichezza con l’elettricità. In questo modo non solo l’impianto non è certificato e quindi non è a norma, ma è potenzialmente pericoloso.
Quali sono allora le soluzioni in caso di sbalzo di tensione?
- In caso di temporali, è consigliabile scollegare tutti i dispositivi collegati alle rete elettrica che, in caso di sovratensione, possono essere danneggiati. Quindi meglio staccare tutte le prese e prevenire il problema. In questo modo, gli elettrodomestici sono al sicuro.
- Generalmente in caso di sovraccarico agisce direttamente l’interruttore magnetotermico che va ad isolare l’impianto. Può essere utile però utilizzare dei filtri di sovracorrente direttamente nelle prese.
- Si può chiedere al proprio elettricista di installare un limitatore di tensione, chiamato anche scaricatore. Questo va posizionato all’interno del quadro elettrico di casa ed entra in funzione quando ci sono picchi di tensione in arrivo. In questo modo ci si tutela sia nel caso di scariche atmosferiche che di interventi sulla linea dell’ente erogatore. Va sostituito con cadenza periodica.
Sbalzo di tensione o black out?
Merita un piccolo approfondimento la differenza tra sbalzo di tensione e interruzione. Quest’ultima consiste in un calo della tensione elettrica fino a raggiungere l’1% di quella dichiarata. È un vero e proprio black out, visto che la rete domestica resta non alimentata.
Se la situazione si protrae per più di 8 ore, è possibile richiedere un rimborso all’ente erogatore. Non sempre invece viene riconosciuto un danno e un indennizzo nei casi di sbalzi di tensione.
È arrivato il momento di rifare l’impianto elettrico di casa?
Se abiti nella provincia di Belluno, i nostri tecnici sono disponibili per un sopralluogo e un preventivo gratuito. Ti mostreranno le soluzioni più moderne dal punto di vista tecnologico e quelle che si avvicinano maggiormente alle tue necessità e disponibilità economiche.
Lascia un commento