Termografia ad infrarossi per gli impianti elettrici
L’indagine termografica, detta più comunemente termografia ad infrarossi, è una tecnica di indagine diagnostica utilizzata sia in ambito civile che industriale.
La termografia per gli impianti elettrici e tutte le altre applicazioni viene disciplinata dalla norma UNI 10824-1, che ne stabilisce i termini e le modalità di utilizzo.
Per eseguire questo tipo di prova non distruttiva, viene utilizzata una termocamera da infrarossi, cioè un dispositivo che è in grado di rilevare la componente infrarossa della sorgente elettromagnetica e di convertirla in un’immagine visibile. Si tratta di una strumentazione molto costosa e che può essere utilizzata solo da professionisti abilitati.
Agevolazioni INAIL per la termografia
Anche per il 2019, l’Inail prevede uno sconto per le aziende che intervengono per migliorare la sicurezza nei luoghi di lavoro attraverso indagini termografiche.
Per una termografia sugli impianti elettrici degli edifici bisogna far riferimento al modello OT 24, con riferimento al punto C16. Con questo tipo di analisi viene assegnato un punteggio pari a 50, a patto ovviamente di dimostrare di aver eseguito una termografia certificata sul proprio impianto elettrico.
Si ricorda che lo sconto viene riconosciuto in relazione al numero di lavoratori presenti nell’anno di riferimento ed è piuttosto significativo:
28% fino a 10 lavoratori/anno;
18% da 11 a 50 lavoratori anno;
10% da 51 a 100 lavoratori anno;
5% oltre i 200 lavoratori anno;
RICHIEDI UNA TERMOGRAFIA
MONICO Impianti ha avviato numerose collaborazioni con i migliori esperti del settore così da offrire ai propri clienti la possibilità di richiedere indagini termografiche con strumentazioni all’avanguardia.
Per poter beneficiare delle agevolazioni INAIL è necessario che la termografia all’impianto elettrica sia certificata ed eseguita da un tecnico preparato.
Hai bisogno di una termografia ad infrarossi certificata?
Termografo FLIR modello E53 24° (Con certificato di calibrazione FLIR)
Termografia Belluno e provincia
A cosa serve la termografia negli impianti elettrici
Seceondo la normativa, l’indagine termografica “permette di riconoscere la distribuzione spaziale dei dispositivi che emanano una radiazione infrarossa all’interno di un intervallo di sensibilità della termocamera“.
Detto in poche parole, la termografia è un’indagine di tipo non distruttivo che permette di stabilire l’esatta posizione di tutti quei corpi che producono calore, visualizzando anche le differenze di temperature tra i vari oggetti.
Questo vuol dire che permette di capire la temperatura di un impianto anche senza doverlo toccare direttamente.
I vantaggi della termografia nel settore industriale
Un impianto elettrico, soprattutto se ad esso è legato il funzionamento di un’azienda, non può essere spento, neanche per le manutenzioni periodiche. Ciò comporterebbe una perdita nella produzione con un significativo danno economico.
Una termocamera ad infrarossi permette di eseguire un’indagine approfondita sui sistemi in funzione, dando un’immagine completa sui possibili problemi e criticità dell’impianto. Inoltre con la termografia è possibile diagnosticare dei guasti prima che diventino un problema reale per il sistema.
“La rilevazione di un guasto elettrico o le ispezioni nelle sottostazioni o lungo le linee di distribuzione ci hanno permesso di risparmiare milioni di dollari.” John J. Nyholt, ispettore presso bp, Houston, Texas (US).
Viene consigliata perché si tratta di un sistema di indagine molto più rapido, economico e meno invasivo di tutti gli altri esistenti. E’ usato oggi già da tantissime aziende in tutto il mondo che operano in vari settori: dalle cartiere alle centrali elettriche, dalla produzione di pneumatici ai sistemi di raffreddamento per gli aerei…
Come si esegue una termografia (esempio pratico)
Un tecnico, preparato ad utilizzare la strumentazione e ad interpretare i relativi dati, otterrà delle immagini digitalizzate con dei colori che sono funzioni delle temperature emesse dagli oggetti ripresi.
A seguito di questo rilievo visivo, viene realizzata una relazione completa con l’analisi termografica ad infrarossi. Tra i dati mostrati sulla relazione ci saranno i valori di emissività, la temperatura massima, la temperatura ambiente e quella riflessa, registrando quindi la differenza di temperatura in vari punti (A, B e C nell’esempio).
A questo punto viene individuata la classe di difetto e si raggiunge un risultato in base al differenziale termico:
Classe 0: 1K<ΔT<10K → Mantenere sotto controllo;
Classe 1: 11K<ΔT<20K → Probabile anomalia, verificare prima possibile;
Classe 2: 21K<ΔT<40K → Tenere in stretta osservazione e riparare il prima possibile.
Classe 3: ΔT>40K → Intervenire con urgenza
In questo modo è possibile valutare eventuali anomalie negli impianti prima ancora che si verifichi il guasto che può causare il blocco del sistema.
Sei interessato ad una termografia per il tuo impianto elettrico o vuoi ulteriori informazioni?
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