Verifiche periodiche impianti elettrici – quali e quando sono necessarie
Per mantenere efficiente, funzionale e sicuro un impianto elettrico è necessario effettuare dei controlli e delle verifiche in modo periodico. La manutenzione degli impianti è espressamente richiesta dalla norma DM 37/08 ed è a carico di proprietari, responsabili o amministratori.
Le verifiche periodiche degli impianti elettrici riguardano non solo le nostre abitazioni, ma anche e soprattutto gli ambienti di lavoro. Si tratta di una misura indispensabile per proteggere la salute e la sicurezza dei lavoratori stessi.
L’articolo 10 del DM 37/08 sottolinea come la manutenzione ordinaria degli impianti elettrici non comporta la redazione di un progetto né un attestato di colludo nel caso in cui ci si riferisca ad installazioni per usi domestici e per la fornitura di energia elettrica per i cantieri.
Tuttavia l’articolo 62.1.4 della Norma CEI 64-8/6 definisce che il risultato delle verifiche periodiche sugli impianti elettrici deve essere registrato. A ribadirlo è il D.Lgs 81/08 che fa invece riferimento ad un registro di controllo che va messo a disposizione per gli organi di vigilanza.
La principale normativa a cui fare riferimento per le verifiche periodiche è la Norma CEI 0-10: Guida alla manutenzione degli impianti elettrici. I controlli sui dispositivi di protezione contro le scariche atmosferiche e degli impianti con pericolo esplosione sono soggetti anche al DPR 462/01.
Ogni quanto va fatta la manutenzione?
In caso di locali adibiti a studio medico, nei cantieri o dove c’è maggiore rischio di incendio o esplosione, le verifiche vanno eseguite ogni 2 anni. In alternativa il periodo di riferimento è di 5 anni.
I vantaggi della manutenzione
I controlli periodici agli impianti elettrici hanno lo scopo di ridurre infortuni, danni agli impianti e agli immobili, pericoli di incendi e disservizi vari. Un impianto in buone condizioni è:
Affidabile– una corretta manutenzione riduce i disservizi e le probabilità di guasto.
Sicuro – i rischi dell’elettricità non vanno mai sottovalutati. Un impianto elettrico tenuto in buone condizioni annulla qualsiasi tipo di pericolo.
Efficiente – soprattutto nei luoghi di lavoro, il corretto funzionamento dell’impianto elettrico garantisce la produttività.
Longevo – le verifiche periodiche sull’impianto preservano gli standard di sicurezza e funzionalità, consentendo interventi e nuove soluzioni in caso di anomalie. Ciò garantisce un aumento della vita dell’impianto.
Le verifiche periodiche agli impianti
Tutti i componenti di un impianto elettrico hanno una vita utile specificata dal costruttore. Con gli anni il tasso di guasto causato da usura tende naturalmente ad aumentare. Gli interventi di manutenzione servono proprio a evitare la crescita di questa curva.
I livelli di manutenzione
La normativa UNI EN 13306 suddivide 5 diversi livelli di manutenzione che vanno da quello più semplice in cui è necessario solo un minimo addestramento (livello 1) a quello per cui sono necessarie conoscenze specifiche con attrezzature di supporto (livello 5).
Quali sono le verifiche periodiche?
Un professionista serio, di fronte a una qualsiasi manutenzione di un impianto, ne analizza la dichiarazione di conformità e gli allegati forniti dall’installatore. Esaminata la documentazione, esegue un sopralluogo per valutare lo stato di conservazione dell’impianto e la corrispondenza con il suo progetto esecutivo.
Valuta poi lo stato di conservazione e di funzionamento di ogni componente elettrico, come ad esempio interruttori, quadro elettrico, trasformatori, rifasatori, ecc. A questo punto si valutano eventuali criticità ed interventi, definendo così un piano di manutenzione
Esame a vista
In base alle proprie conoscenze e soprattutto all’esperienza, si prende visione del progetto e dell’impianto su cui intervenire. Si tratta di una procedura che può effettuare solo personale addestrato, certificato e con una propria attrezzatura.
Prove di funzionamento
Il tecnico verifica che l’impianto elettrico funzioni correttamente e non presenti anomalie di alcun tipo. È possibile anche installare un sistema di monitoraggio per verificare l’andamento nel tempo delle prestazioni dell’impianto.
Test del differenziale
È una verifica periodica funzionale per gli impianti in bassa tensione ed è un’operazione piuttosto semplice, che va effettuata con una certa frequenza.
Questa verifica serve per controllare che il sistema di dispersione a terra sia ancora efficiente.
Condutture elettriche
Le tubazioni, come ogni componente dell’impianto, sono soggetto a usura che dipende anche dalle condizioni ambientali (umidità, presenza di acqua, sostanze corrosive, animali, …).
Manutenzione dei quadri elettrici
Alcuni componenti dei quadri elettrici si usurano con il passare del tempo non solo per cause ambientali, ma anche per lo stress operativo (correnti elevate, armoniche, …). Un metodo poco invasivo ma molto rapido è la termografia ad infrarossi degli impianti elettrici.
Si tratta di un metodo che può essere effettuato solo da personale qualificato e che consente di evidenziare delle anomalie in base alle differenze di temperatura.
Serraggio dei morsetti
Il controllo ad infrarossi, molto spesso, evidenzia questo problema. Col passare del tempo i morsetti possono allentarsi, creando dei punti caldi che possono portare alla rottura dei componenti o addirittura all’incendio.
Illuminazione di emergenza e impianto anti-incendio
È operativo un impianto di sicurezza in caso di emergenza? Il tecnico in questo caso può effettuare dei test periodici per verificarne l’efficienza e il grado di usura.
Sei un privato, un’azienda o una Pubblica Amministrazione della provincia di Belluno e hai bisogno di eseguire una verifica periodica degli impianti elettrici?
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